
La bella giornata di sole, come non se ne vedevano da tempo, ha incoraggiato alcuni motociclisti a salire in sella alle loro moto da cross per una emozionante sortita tra i sentieri del parco di Porto selvaggio. Peccato che, durante la ‘passeggiata’ hanno incrociato sulla loro strada le guardie Agriambiente di Nardò. Gli uomini, coordinati da Toni Russo, non hanno esitato un secondo: li hanno bloccati, identificati e sanzionati.
È finita così la ‘corsa’ per cinque motocrossisti che hanno violato uno dei divieti contemplati dalla legge regionale n. 6 del 15 marzo 2006 (la legge che ha istituito il parco naturale regionale Portoselvaggio e Palude del Capitano), quello relativo al transito ai mezzi motorizzati nell’area del parco. In parole povere, per le due ruote la zona era off-limit.
I forti rumori generati dalle moto hanno attirato l’attenzione delle guardie che, con l’aiuto delle G.E.V. Endas, hanno ‘organizzato’ il blitz. È bastato chiudere tutte le possibili vie d’uscita e di fuga per beccare i trasgressori. Dopo la formalizzazione delle sanzioni, che ammontano a 51,64 euro ciascuno, i cinque sono stati accompagnati all’esterno del parco.
«Il parco – commenta l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio – ha equilibri molto delicati e naturalmente ci sono molteplici attività in grado di alterarli, anche se in tanti dimostrano di essere superficiali o distratti e di non conoscere i divieti. Da parte nostra, l’attenzione è molto alta e grazie alle guardie Agriambiente, alle Gev Endas e all’Arif riusciamo a tutelare e a difendere l’area dalle aggressioni».
Vietata anche la raccolta di funghi
Ma attenzione a ciò che non è consentito. L’attenzione delle Guardie Agriambiente è concentrata sugli amanti dei funghi, raccoglierli è un’attività categoricamente vietata nell’area del parco di Portoselvaggio.