Porto Selvaggio, scoperti mentre svuotano abusivamente il serbatoio del Camper. Multa per due turisti

Proseguono i controlli nel territorio disposti dall’Amministrazione comunale di Nardò. Nel corso delle verifiche scoperte anche due persone che scaricavano la spazzatura nel bidoncino di un’abitazione.

“Puntuali come orologi svizzeri i nemici di Portoselvaggio si moltiplicano con l’approssimarsi dell’estate. Ignoranza e superficialità portano a comportamenti che sono pericolosi per l’ambiente e in particolare per i delicati e preziosi equilibri dell’area del parco. Grazie alla Polizia Locale, alle Guardie Zoofile e alle Guardie Ecologiche staremo con il fiato sul collo di questi incivili. Questo vale come avvertimento per tutti, Portoselvaggio e ogni lembo del nostro territorio non si toccano e nessun comportamento nocivo sarà tollerato”, con queste parole l’Assessore all’Ambiente del Comune di Nardò Mino Natalizio, commenta i controlli ambientali che sono in corso di svolgimento a Porto selvaggio.

L’amministrazione comunale, negli ultimi giorni, ha alzato il livello di attenzione e quindi, inevitabilmente, le verifiche a tutela dei contesti naturalistici preziosi del parco, ma ovviamente anche di tutto il territorio. Un’attività mirata affidata a Polizia Locale, Guardie Zoofile Agriambiente e Guardie Ecologiche Volontarie Endas.

Sono stati proprio gli agenti di Polizia Locale, guidati dal comandante Cosimo Tarantino, e le Guardie Zoofile Agriambiente, coordinate da Antonio Russo, nel corso di un servizio di monitoraggio del territorio, a individuare nella macchia in zona Cicora, una coppia di turisti (lui di origine tedesca, lei italiana) a bordo di un camper che stava svuotando abusivamente il contenuto del serbatoio (acque “bianche”) del mezzo in un terreno. La sanzione per la coppia di turisti, prontamente identificati, ammonta a 160 euro.

Nell’ambito di un servizio mirato a scovare chi non smaltisce i rifiuti in maniera corretta, le Guardie Ecologiche Volontarie Endas hanno individuato un’altra coppia di turisti provenienti da Gallipoli proprio mentre depositavano un sacco di spazzatura all’interno di un bidoncino di un’utenza domestica. Il fatto è avvenuto sulla strada provinciale n. 112 che conduce a Sant’Isidoro. “Non sapevamo come disfarci dei rifiuti” è stata la giustificazione della coppia, che è stata identificata e ora rischia una sanzione sino a 500 euro, ai sensi dell’ordinanza n. 40.

In un’altra zona, sempre nel cuore del parco di Portoselvaggio, le Guardie Zoofile Agriambiente, nel corso di un normale servizio di perlustrazione della costa, hanno individuato la carcassa di un bovino in avanzato stato di decomposizione. I successivi accertamenti hanno consentito di risalire alla provenienza dell’animale. Lo smarrimento era stato denunciato dai proprietari che avevano perso le sue tracce qualche mese fa. I resti dell’animale sono stati ritrovati nei pressi di una “spunnulata”, evidentemente il bovino non è riuscito ad uscire dal fosso dopo esservi finito all’interno. Il recupero, non facile, è stato effettuato dallo stesso proprietario che ha anche proceduto al corretto smaltimento.

Infine, nei pressi della Palude del Capitano, le Guardie Zoofile Agriambiente hanno rinvenuto un ammasso di rifiuti abbandonati con cinque sacchetti all’interno dei quali c’era anche la carcassa di una pecora morta. Le pronte verifiche all’interno dei sacchetti hanno consentito di rinvenire elementi identificativi del presunto autore degli abbandoni, che ora rischia una sanzione sino a 500 euro, sempre ai sensi dell’ordinanza n. 40.



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