Incidente sulla Poggiardo-Castro, muore una 41enne. Tre feriti gravi. Conducenti positivi al test antidroga

È di un morto e tre feriti gravi il bilancio del drammatico incidente avvenuto nella notte sulla Poggiardo-Castro. Si indaga per omicidio stradale

Sangue sulle strade del Salento. Ancora poco chiara la dinamica dell’incidente avvenuto nel cuore della notte sulla provinciale 84 che da Poggiardo conduce a Castro, ma il bilancio dello scontro tra un’Alfa Romeo GT di colore bianco ed una Ford Focus di colore nero è drammatico. Loreta Merola, 41enne di Maglie è morta sul colpo. Quando le ambulanze hanno raggiunto l’incrocio a pochi passi da Ortelle per la donna non c’era più nulla da fare. Grave il 40enne al volante della prima auto, rimasto ferito come i due giovani a bordo del secondo mezzo: una 38enne, nata Poggiardo, ricoverata in prognosi riservata e un 30enne, anche lui nato a Poggiardo, accompagnato in codice rosso al “Vito Fazzi” di Lecce. Le sue condizioni preoccupano di più e i medici stanno facendo di tutto per salvargli la vita.

La ricostruzione dell’incidente mortale

L’orologio aveva da poco segnato le 2.00 quando, per cause ancora tutte da stabilire, le due auto si sono scontrate all’altezza di un incrocio per via Vittorio Veneto, sulla provinciale 84. L’impatto è stato talmente violento che le vetture sono finite nelle campagne che costeggiano la strada, ridotte ad un ammasso di lamiere. I soccorsi non sono stati facili proprio per questo, ma i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Tricase hanno recuperato i feriti dall’abitacolo per consegnarli nelle mani dei sanitari del 118 che, in base alla gravità del quadro clinico, hanno dirottato le ambulanze al Panico di Tricase e al Fazzi di Lecce.

Per la 41enne non c’è stato più nulla da fare. Il suo cuore aveva già smesso di battere, rendendo inutili i soccorsi.

Chiuso il tratto di strada per permettere i rilievi degli uomini in divisa a cui ora spetta il compito di ricostruire la dinamica dell’incidente mortale e la rimozione dei veicoli.

Si indaga per omicidio stradale

Il conducente dell’Alfa Romeo GT, su cui viaggiava la vittima, è stato sottoposto ad accertamenti per verificare le sue condizioni al volante, se si fosse messo alla guida, insomma, dopo aver assunto alcool o stupefacenti. Ed è risultato positivo al test antidroga. Nello specifico, alla cocaina ed agli oppiacei. Non  solo, poiché la positività del guidatore è emersa anche dal test alcolemico. Invece, il conducente della Ford Focus è risultato positivo agli oppiacei.

 L’indagine per omicidio stradale è nelle mani del Pubblico Ministero di turno, Giorgia Villa.

La salma della 41enne si trova, ora, nella camera mortuaria del “Vito Fazzi”, in attesa degli eventuali esami del medico legale.



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