Omicidio dell’ex carabiniere Silvano Nestola, i fucili sequestrati alla coppia non sono stati usati dal killer

È una delle prime indiscrezioni emerse nell’ambito della perizia balistica dei Ris di Roma che sta cercando di far luce sul misterioso fatto di sangue.

Nessuno dei fucili da caccia sequestrati alla coppia di San Donaci indagata per l’omicidio dell’ex carabiniere Silvano Nestola è stato utilizzato dal killer. È una delle prime indiscrezioni emerse nell’ambito della perizia balistica dei Ris di Roma che sta cercando di far luce sul misterioso fatto di sangue.

I Carabinieri, in questi giorni, hanno effettuato una comparazione tra le armi sequestrate e i quattro bossoli ritrovati sul luogo del delitto per verificare l’eventuale presenza di impronte papillari o tracce biologiche.

Come riportato in un precedente articolo, gli accertamenti per l’omicidio dell’ex carabiniere Silvano Nestola sono prossimi alla conclusione. I Ris di Roma hanno terminato gran parte delle investigazioni. Ora si attendono gli esiti della consulenza sulla presenza di eventuali tracce di polvere da sparo sui vestiti e sugli altri reperti sequestrati alla coppia. Non solo, anche sul furgone posto sottochiave. E sui cui, nei giorni scorsi scorsi, sono stati effettuati rilievi e misurazioni alla ricerca di tracce e indizi dell’omicidio.

L’inchiesta è coordinata dai pubblici ministeri Paola Guglielmi e Alberto Santacatterina. Il 70enne di San Donaci, Michele Aportone e la moglie Rossella Manieri, 62 anni, originaria di Copertino, sono indagati a piede libero per omicidio volontario.

Sono difesi dall’avvocato Francesca Conte. I familiari della vittima sono invece assistiti dagli avvocati Vincenzo Maggiulli ed Enrico Cimmino.

L’inchiesta

Silvano Nestola è stato colpito a morte il 3 maggio, intorno alle 22.00, con quattro fucilate a pochi passi dall’abitazione della sorella a Copertino. La Procura fin dall’inizio ha scandagliato la vita privata dell’ex carabiniere, alla ricerca di un movente del misterioso omicidio. Ed è emerso come in passato, Nestola avesse frequentato la figlia della coppia di San Donaci. Una relazione che non sarebbe stata accettata di buon grado in famiglia.



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