Silvano Nestola venne assassinato fuori dalla casa della sorella, con quattro colpi di fucile, la sera del 3 maggio del 2021 a Copertino, dinanzi al figlio piccolo.
La donna ha riferito che i genitori erano a conoscenza della sua relazione con Silvano Nestola e che il padre le diceva: "l'importante è che tu sia felice con lui".
In mattinata, dinanzi ai giudici della Corte d'Assise, presidente Baffa, a latere Mariano e giudici popolari, si è svolta la prima udienza del processo.
Il Tribunale del Riesame ha rigettato il ricorso della difesa. Resta in carcere il 70enne di San Donaci accusato dell'omicidio, a colpi di fucile, del maresciallo in pensione Silvano Nestola.
Michele Aportone, 70anni di San Donaci, si è avvalso della facoltà di non rispondere. La difesa ha preannunciato che, nei prossimi giorni, chiederà l'interrogatorio davanti ai pm.
Nell'ordinanza del gip Tosi emergono una serie di intercettazioni e testimonianze sull'astio provato dalla coppia di San Donaci, verso l'ex carabiniere.