È uno dei passaggi dell'ordinanza, a firma del gip Sergio Tosi, sulle esigenze cautelari che hanno portato all'arresto in carcere di Michele Aportone, 70enne di San Donaci, per omicidio volontario.
Erano arrivati ad installare un gps sulla macchina della figlia per controllarne i movimenti. La relazione con Silvano Nestola per i genitori era una vera e propria ossessione. Ecco come si è arrivati all'arresto per l'omicidio.
Si tratta di approfondimenti investigativi che serviranno a verificare l’eventuale presenza di impronte digitali o tracce biologiche e di residui di polvere da sparo.
Il sostituto procuratore Paola Guglielmi ha fissato per l'8 luglio l'inizio degli ulteriori approfondimenti investigativi che avranno luogo presso i Ris di Roma.
È una delle prime indiscrezioni emerse nell'ambito della perizia balistica dei Ris di Roma che sta cercando di far luce sul misterioso fatto di sangue.
A partire dal 10 giugno, i carabinieri del Sis (sezione investigazioni scientifiche) di Bari inizieranno gli accertamenti sul furgone sequestrato alla coppia di San Donaci.
Presso i laboratori del Ris dei Carabinieri di Roma sono iniziatele operazioni peritali, dopo il sequestro di due fucili appartenenti ad un uomo di San Donaci.