Incidente sul lavoro ad Alezio, una tac per chiarire la causa della morte dell’operaio

La Procura per fare luce sull’incidente in cui ha perso la vita un giovane operaio ha iscritto nel registro degli indagati il titolare della ditta che ha fornito il cestello. Risponde, come atto dovuto, di omicidio colposo.

La Procura vuole fare luce sul drammatico incidente sul lavoro in cui ha perso la vita un operaio di Alezio. Come atto dovuto, è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo il titolare della ditta che ha fornito il cestello elevatore da cui sarebbe caduto il 49enne.

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto che le indagini dovranno confermare, l’uomo stava effettuando alcuni lavori di potatura, quando sarebbe stato colpito dal ramo di un pino.

Il colpo, violento, il volo di diversi metri e la morte che ha reso, purtroppo, inutili i soccorsi. Quando un’ambulanza del 118 ha raggiunto il giardino di un’abitazione privata che si affaccia sulla provinciale che conduce a Gallipoli, per il 49enne non c’era più nulla da fare.

Secondo il medico legale Alberto Tortorella, che ha effettuato un esame esterno sulla salma, l’operaio sarebbe deceduto in seguito ad un violento trauma cranico, ma è stata disposta una Tac, per accertare meglio entità e causa del trauma. Toccherà alle indagini, come detto, stabilire se l’uomo sia precipitato dal cestello dopo la caduta di un grosso ramo sulla testa. Oppure, se abbia perso accidentalmente l’equilibrio dal cestello agganciato ad un camion con un braccio meccanico, sbattendo poi la testa sul terrazzo, dove è precipitato.

«Trauma cranico da sfondamento con emorragia massiva» era stato anche il referto dei sanitari, giunti sul posto insieme ai Carabinieri della Compagnia di Gallipoli e al personale dello Spesal, come prassi vuole, per verificare se tutti gli accorgimenti in materia di sicurezza sul lavoro fossero stati rispettati.

Il dramma – consumato in pochi secondi, quando le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 12.30 – ha sconvolto la comunità di Alezio che conosceva bene il giovane operaio e che, ora, abbraccia la famiglia, distrutta dal dolore.



In questo articolo: