Freddato con un colpo di fucile per errore? Confermata condanna a 24 anni per il presunto killer dell’operaio di Casarano

Luigi Antonio De Rocco era arrivato a Foggia da poche ore ed avrebbe dovuto eseguire alcuni lavori di muratura

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Arriva la conferma in secondo grado, della condanna a 24 anni di reclusione per il killer del 32enne di Casarano ucciso presumibilmente per un errore di persona con un colpo di fucile a pallettoni.

La sentenza è stata emessa nelle scorse ore dai giudici della Corte di Assise di Appello di Bari che hanno ritenuto Marco Carella, 41enne di Foggia, colpevole del reato di omicidio, come in primo grado.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la sera del 28 giugno 2019, in via Forcella a Foggia, Luigi Antonio De Rocco era seduto sul sedile posteriore, a bordo di una Peugeot 808 in compagnia di Bruno Carella e di un altro soggetto, rimasti illesi. Un altro mezzo si è avvicinato alla vettura (in quel momento ferma) e Marco Carella avrebbe sparato un colpo d’arma da fuoco che ha raggiunto mortalmente la vittima, ma che presumibilmente era diretto al fratello Bruno.

I carabinieri successivamente hanno eseguito nei confronti di Marco Carella, il provvedimento di fermo per l’omicidio di De Rocco.

Il 32enne di Casarano era arrivato a Foggia da poche ore ed avrebbe dovuto eseguire alcuni lavori di muratura per Bruno Carella.