Associazione a delinquere finalizzata al traffico di rifiuti e riciclaggio, arrestate 13 persone all’alba. I nomi

“All Black” il nome dell’operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce ed eseguita dai Carabinieri del Noe e dalle Fiamme Gialle di Taranto.

Dalle prime ore dell’alba, nelle province di Lecce, Taranto, Brindisi, Palermo, Cosenza, Reggio Calabria, Salerno, Napoli e Caserta, i Carabinieri del Noe e i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Taranto, sono impegnati in un’operazione, denominata “All Black”, coordinata dal pm Milto De Nozza della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce allo scopo di eseguire un’ordinanza di custodia cautelare a firma del gip Alcide Maritati, nei confronti di 13 persone, ritenute responsabili di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti su tutto il territorio nazionale e riciclaggio. Sono altresì in corso sequestri per diverse centinaia di migliaia di euro.

Nello specifico, è stata applicata la misura cautelare in carcere a Roberto Scarcia, 66 anni, di Taranto; Luca Di Corrado, 42 anni, di Taranto; Davide D’Andria, 50 anni, di Taranto; Francesco Sperti, 56enne di Manduria; Claudio Lo Deserto, 65 anni di Lecce; Oronzo Marseglia, di 57 anni di San Vito dei Normanni ( Brindisi); Palmiro Mazzotta, 74 anni di Surbo, ma originario di Carmiano; Luca Grassi, 48 anni di Lecce; Salvatore Coscarella, 76 anni di Cosenza; Nestore Coseglia, 55 anni di Marano di Napoli.

E poi, arresti domiciliari, per Franco Giovinazzo, 51 anni di Siderno, (Reggio Calabria); Antonio Li Muli, 51 anni di Palermo e Biagio Campiglia, 42 anni di San Pietro al Tanagro (Salerno).

Nell’inchiesta risultano complessivamente indagate 43 persone.

Maggiori dettagli nelle prossime ore.

(Immagine di repertorio)