Tutti pazzi per Falcone e Baschirotto. Le pagelle del Lecce pre-Mundial!

Ecco le pagelle di tutti i giocatori del Lecce dall’inizio del campionato alla sosta per i Mondiali di Qatar 2022

A Qatar 2022 non ci sarà nessun giocatore del Lecce: un motivo in più per non seguire i Mondiali o una bella notizia nella certezza che gli atleti salentini avranno tutto il tempo per riposare e prepararsi alla Fase 2 del campionato di calcio italiano? Intanto noi diamo le pagelle ai giocatori del Lecce dopo 15 giornate di torneo.

Nel giorno di apertura del Campionato del Mondo di calcio 2022 in Qatar, una kermesse sulla quale si sono espressi a chiare lettere gli ultras del Lecce con uno striscione affisso al Via Del Mare, tiriamo le somme della prima parte del torneo di Serie A in cui il Lecce ha raccolto 15 punti dopo 15 giornate (7 punti nelle ultime tre). La media di un punto a partita, insomma.

Ecco le pagelle dei giallorossi, sperando che i voti più alti saranno quelli che attribuiremo al rientro del 4 gennaio che vedrà la sfida tra i salentini di Baroni e la Lazio di Maurizio Sarri.

Falcone: 8
Una saracinesca. La certezza del Lecce è tra i pali. Merita palcoscenici importanti.

Gendrey: 6,5
Tra la disattenzione di Bologna (che causa il rigore per i felsinei) e il miracoloso intervento in scivolata di Genova contro la Samp (che vale un gol) si estende lo spettro delle sue prestazioni. Può fare molto di più, ha mezzi tecnici e fisici. Difetta di concentrazione ma potrebbe essere la bella sorpresa alla ripresa del campionato.

Baschirotto: 8
Come Falcone. È stato la rivelazione del Lecce. Gladiatorio sia da centrale che da esterno. Sì è preso pure la soddisfazione del gol con l’Atalanta.

Pongracic: 7
Un centrale coi fiocchi. Gioco aereo e anticipi, tanto senso della posizione. Si vede che ha frequentato teatri sportivi più prestigiosi, ma da Lecce può certamente partire una nuova carriera in Italia.

Umtiti: 6,5
Il suo arrivo a Lecce è stato da autentica star, indimenticabile l’accoglienza in aeroporto. I dubbi sulla sua tenuta fisica piano piano vanno sparendo. Cresce di partita in partita e quanto a grinta è un giocatore esemplare.

Gallo: 6,5
Le ultime tre partite hanno fatto vedere l’esterno che tutti avrebbero voluto vedere da sempre. Dinamico nelle chiusure, puntuale nelle avanzate, preciso nei cross. Come per Gendrey: che possa essere lui la bella sorpresa del rientro post Mondiali?

Pezzella: 6
Un giocatore d’esperienza e di spessore. Sarà utile nel prosieguo del torneo

Askildsen: 5
Ci si aspettava qualcosa in più ed è lecito avere aspettative più alte per l’immediato futuro. Blin dà più equilibrio ma non ha lo strappo del norvegese. Aspettare per credere!

Bistrovic: 5
Come Askildsen. Era logico aspettarsi di più, ma causa anche problemi fisici non si è mai visto l’atleta arrivato nel Salento come il sosia tattico e tecnico di Brozovic.

Blin: 6,5
Un professionista esemplare. Ha fatto anche lo stopper, poi si è ritagliato lo spazio nella mediana accanto a Hjulmand e Gonzalez. Ha dato equilibrio e attenzione in fase di copertura.

Hjulmand: 7,5
Il signore del centrocampo. Ha cantato e portato la croce, si è sfiancato, sacrificato ed anche esaltato. Tutti gli esperti di calciomercato parlano di lui come il prossimo grande colpo di Pantaleo Corvino ma i leccesi lo vorrebbero vedere per tanto altro ancora con la maglia giallorossa.

Gonzalez: 7
Chi segue la Primavera lo aveva detto: ‘Questo ruberà il posto ai titolari’. E così è stato. L’atleta giallorosso che è cresciuto di più alla corte di Baroni in un 4-3-3 difficile. Intelligente, dinamico, furbo, esplosivo in alcune situazioni. Il futuro è suo!

Strefezza: 7,5
Non ha avvertito il cambio di categoria. Il più costante del trio d’attacco. Assist-man, si è pure scoperto rigorista e a Salerno ha piazzato un vincente che è sembrato degno di un campione.

Oudin: 6
Si intravedono gli spiragli di un campioncino. Dovesse riuscire a trovare costanza di rendimento, potrebbe confermare tutto ciò che di buono si sa su di lui.

Ceesay: 6,5
Tra coloro che son sospesi. L’impegno non è mai mancato, come la corsa e la grinta. Ma talvolta ha difettato di precisione. Ha perso sul finale il posto per l’esplosione di Colombo ma è indubbio che il gambiano saprà essere ancora tanto utile al Lecce.

Colombo: 7
A Napoli aveva fatto capire cosa può fare. Poi un letargo lungo, interrotto finalmente dai gol all’Udinese e alla Samp. Il passaggio di tacco per mandare Banda in gol al Marassi è…magico! Se resta il centravanti dell’ultimo mese anche le porte della Nazionale potrebbero essere alla sua portata. Del resto a Lecce lo manda Ibrahimovic…

Banda: 7
L’altra bella sorpresa targata Corvino. Il re del dribbling. Potente, sgusciante, imprendibile, esplosivo. A volte si intestardisce in qualche personalismo ma lo zambiano è talento allo stato puro. E adesso che ha trovato il gol…

Di Francesco: 6,5
Un solo gol, all’Atalanta. Ma che gol! In ripresa dopo un inizio difficile. Ha classe da vendere ma deve mettersi più al servizio della squadra, come Strefezza.

Bleve, Rodriguez, Tuia, Dermaku, Cetin, Listkowski, Helgason: s.v.



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