
Raggiunto l’accordo per il patteggiamento ad 1 anno e 8 mesi di reclusione, con pena sospesa, per il 58enne, originario di Galatina ma residente a Torino, arrestato il 19 febbraio, per l’aggressione con prognosi di 7 giorni, ad un medico di 35 anni, in servizio nella guardia medica di Cutrofiano, “reo” di avergli richiesto il pagamento di 20 euro della visita, poiché residente fuori regione, come previsto dalla normativa regionale.
L’avvocato Davide Polimeno, legale dell’indagato, ha concordato la pena con il pm Luigi Mastroniani ed il patteggiamento è stato proposto nell’udienza di ieri, davanti al giudice Elena Coppola, che in quella precedente, aveva rigettato la richiesta di 1 anno e 7 mesi. Il 58enne rispondeva di violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni e interruzione di pubblico servizio.
Nelle scorse ore, il 58enne ha ottenuto la revoca dei domiciliari con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, dopo l’arresto di febbraio, disposto dalla Procura, in flagranza differita sulla scorta della nuova normativa.
L’Asl si era costituita parte civile con l’avvocato Alfredo Cacciapaglia.
L’episodio
I fatti risalenti alle 4 del mattino dello scorso 19 febbraio. si erano verificati presso la guardia medica in via Fieramosca, nel centro abitato di Cutrofiano. L’uomo si era presentato lì, per un dolore all’orecchio. Ed il medico aveva disposto un’iniezione intramuscolare, informando il paziente sull’obbligo di corrispondere la somma di 20 euro, come ticket previsto per i residenti fuori regione. A quel punto, il 58enne avrebbe strattonando il medico fino a farlo cadere. E dopo essersi allontanato dall’ambulatorio, una decina di minuti dopo, si sarebbe ripresentato e avrebbe minacciato il medico con frasi in dialetto del tipo (“Se ti trovo in giro, ti spacco il cuore”), e dopo averlo sputato, si sarebbe allontanato da lì.
E questa mattina, il 58enne ha chiesto di chiudere i propri conti con la giustizia.