Serata agitata quella di ieri all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove si sono vissuti momenti di paura quando un cittadino di nazionalità irachena, in evidente stato di agitazione, ha cominciato a compere gesti di autolesionismo, ferendosi con vari tagli alle vene. Il personale sanitario ha contattato prima il posto fisso di Polizia e poi si è rivolto agli uomini del servizio di guardiania della GGS che sono immediatamente accorsi per scongiurare il peggio.
Dopo essere stato inviato intorno alle 22.00 dal Pronto Soccorso al Reparto di Neurochirurgia, l’uomo, che aveva trascorso l’intero pomeriggio in attesa di essere visitato, al termine della visita specialistica ha cominciato ad avere atteggiamenti che subito hanno destato preoccupazione nel medico e negli infermieri di turno. Ripetuti sono stati i tagli che il cittadino, ospitato presso una struttura salentina, ha cominciato ad autoinfliggersi. Ma la paura del personale sanitario era che la manifestazione di violenza potesse dirigersi anche verso altre persone.
L’arrivo degli uomini della GGS ha riportato la giusta calma e l’uomo è stato nuovamente riportato al pronto Soccorso dove erano giunti i carabinieri che lo hanno accompagnato nella struttura di provenienza.