Picchia la convivente e le procura un trauma cranico. Per un 29enne si aprono le porte del carcere

Alla donna sono state riscontrate anche diverse ecchimosi sul dorso e sulle gambe ed è stata giudicata guaribile in 15 giorni salvo complicazioni. L’uomo è stato tradotto presso il carcere di Borgo San Nicola a Lecce.

Ancora un caso di violenza tra le mura domestiche in Salento. Ancora una notizia che non si vorrebbe dare ma che, purtroppo, sono piene le cronache di tutte le testate di informazione
 
L’episodio è avvenuto nella giornata di ieri, quando, a seguito di una chiamata al 112 presso la caserma dell’Arma dei Carabinieri a Melissano  giunta da un’utenza cellulare, una donna ha dichiarato di essere stata appena picchiata dal proprio convivente.
 
Non appena avuto informazione di quanto accaduto, immediatamente una pattuglia della “Benemerita” si è portata presso l’abitazione della donna dove la stessa è stata trovata dai militari dell’Arma in lacrime ed in compagnia dei propri figli minori.
 
L’uomo ancora sul posto è stato condotto immediatamente in caserma.
 
Insieme ai Carabinieri sul luogo dell’accaduto è giunto anche personale sanitario che ha visitato la malcapitata che a seguito dell’aggressione verbale e fisica è stata riscontrata affetta da “un trauma cranico e da ecchimosi multiple al dorso e alle gambe” con una prognosi di 15 giorni senza complicanze.
 
Informata dei fatti, l’Autorità Giudiziaria nella persona del Pubblico Ministero  di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, dottoressa  Donatina Buffelli, ha concordato  l’arresto in flagranza di William Giovanni Fele, classe 88, 29enne, per il reato di maltrattamenti in famiglia  (ex art. 572 del Codice Penale).
 
A seguito delle operazioni di rito l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di “Borgo San Nicola” di Lecce.



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