
Finisce sotto processo, il 37enne di Casarano accusato di avere incendiato sette autovetture e due abitazioni, dopo aver perseguitato il nuovo fidanzato della ex.
Nella giornata di ieri, il gup Angelo Zizzari, al termine dell’udienza preliminare, ha rinviato a giudizio l’imputato per i reati di atti persecutori, maltrattamenti in famiglia, danneggiamento doloso a seguito di incendio.
Il 37enne, difeso dall’avvocato Giuseppe Presicce, potrà difendersi dalle accuse nel corso del dibattimento che si svolgerà a partire dal 2 luglio, davanti ai giudici della prima sezione collegiale.
Intanto, la madre, il fratello ed il fidanzato della ex compagna, si son costituiti parte civile con l’avvocato Luca Laterza.
I fatti risalgono alla notte tra il 27 ed il 28 dicembre di due anni fa, quando si verificò a Matino, un incendio in pieno centro, che coinvolse ben sette autovetture e due abitazioni, la seconda a Mancaversa.
La delicata indagine dei carabinieri della Stazione di Matino, coordinata dal pm Rosaria Petrolo, ha permesso di fare luce sull’ennesima storia di violenza domestica, di soprusi, vessazioni e botte ai danni della convivente dell’uomo, anche in presenza dei loro figli, avvenuti tra il 2015 ed il 2022. La donna aveva troncato la relazione con il compagno violento e si era trasferita dai genitori. Quando ha scoperto che la sua ex aveva allacciato una relazione sentimentale con un altro uomo, il 37enne ha maturato un desiderio di vendetta nei confronti della coppia. Sono cominciati così i pedinamenti e gli appostamenti, compresi gli insulti e le minacce, fino ad arrivare agli incendi di fine dicembre 2022, quando in meno di un’ora sono state date alle fiamme sette autovetture e due abitazioni. Tutti obiettivi riconducibili direttamente o indirettamente alla donna e al suo nuovo compagno. Quest’ultimo, mentre si trovava alla guida della propria auto, aveva subito un tentativo di speronamento dal suo persecutore, fortunatamente senza conseguenze.
L’indagine si è avvalsa di una serie di testimonianze e delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nei luoghi interessati dagli incendi e vennero denunciati anche due presunti complici del 37enne.
E nel dicembre scorso, i carabinieri eseguirono un’ordinanza di misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e dei luoghi frequentati dalla vittima, emessa dal gip, nei confronti dell’uomo.
(Immagini di repertorio)