Il marito abusa della figlia e la moglie approva le violenze? Finiscono di nuovo sotto processo

I due erano già finiti sotto processo, nei mesi scorsi, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, in un altro procedimento ed i due fascicoli saranno riuniti.

Finiscononuovamente sotto processo i genitori già accusati di svariati episodi di violenza domestica ai danni della figlia di otto anni. Il gup Michele Toriello ha rinviato a giudizio la coppia di Lecce. L’accusa per entrambi è di violenza sessuale aggravata, in relazione ad episodi risalenti al 2017.
In continuazione con altri fatti per i quali la coppia è già finita sotto processo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia nell’ambito di un altro procedimento (il padre risponde anche di detenzione di materiale pedopornografico). Ora i due fascicoli saranno riuniti in un unico processo. L’udienza è stata fissata per il 15 marzo, davanti ai giudici della prima sezione collegiale.

Al padre sono contestati, una serie di baci, palpeggiamenti ed anche abusi sulla figlia con l’utilizzo di oggetti, fino a provocarle il sanguinamento. La madre, invece, avrebbe spesso assistito alle scena di violenza senza muovere un dito. Anzi, sostiene il pm Stefania Mininni ha chiesto il rinvio a giudizio per la coppia leccese, “avallando il comportamento del marito, dicendo alla bambina che in questo modo avrebbe imparato a comportarsi bene”.

Le indagini condotte dagli agenti della Squadra Mobile, si sono avvalse della consulenza tecnica sul materiale informatico sequestrato, redatta dal dr. Claudio Leone. La bambina è stata ascoltata nell’ambito dell’incidente probatorio alla presenza della psichiatra Mariangela Pascale.

Gli imputati sono assistiti dagli avvocati Roberto Rella e Fabrizio Pisanello e potranno dimostrare l’estraneità ai fatti, durante il dibattimento. L’avvocato Simona Guido è stata nominata curatrice speciale della bambina.