Un appartamento di Melissano trasformato in una casa a luci rosse, 5 persone nei guai

Sono cinque le persone raggiunte da un avviso di conclusione delle indagini preliminari consegnato dai Carabinieri della Stazione di Melissano

C’è chi avrebbe subaffittato un appartamento allo scopo di trasformarlo in una casa per appuntamenti hot, c’è chi avrebbe gestito l’attività di meretricio, incassando i guadagni delle lucciole e chi avrebbe “tollerato” il via-vai di gente, apparentemente senza batter ciglio. Sono cinque le persone raggiunte da un avviso di conclusione delle indagini preliminari consegnato dai Carabinieri della Stazione di Melissano che hanno bussato alla loro porta una volta chiuso il caso.

Rischiano, così, una coppia di bulgari perché, in concorso tra loro, hanno concesso in sublocazione un appartamento allo scopo di far esercitare l’attività di prostituzione. Il primo per aver stabilito lì la propria residenza, la seconda in qualità di locataria dell’immobile.

Riflettori accesi anche sul ruolo di una bulgara. Secondo quanto ricostruito dagli uomini in divisa, la donna, pedina del medesimo disegno criminoso, avrebbe gestito e amministrato la casa a luci rosse, favorendo e sfruttando l’attività di meretricio di altre tre giovani connazionali e facendosi corrispondere i proventi dell’attività di prostituzione.

Avviso di conclusione delle indagini preliminari anche per una donna di nazionalità italiana perché, in qualità di proprietaria dell’immobile, lo ha locato tollerando l’abituale presenza di una o più persone che esercitavano l’attività.

Un bulgaro, perché ha indotto una delle tre ragazze sfruttate a trasferirsi dalla Campania a Melissano al fine di prostituirsi.



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