
Tra il 15 settembre 2023, giorno di entrata in vigore del Decreto Caivano (il provvedimento che stabilisce le misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile) e il 13 ottobre 2023, nell’ambito dell’attività di prevenzione e controllo del territorio, la Questura di Lecce, ha emesso cinque avvisi orali; Sette Daspo; Cinque fogli di via obbligatorio e divieto di ritorno
Nello specifico, in questo periodo di tempo il Questore, Vincenzo Massimo Modeo ha emesso il provvedimento di Avviso Orale nei confronti di 5 persone, segnalate dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e da altre Forze di Polizia che effettuano controllo del Territorio, ritenute sulla base di elementi di fatto, dedite alla commissione di reati che mettono in pericolo l’incolumità e la sicurezza pubblica, invitandoli a tenere una condotta conforme alla legge.
Dei sette daspo, quattro (della durata di: 1 di otto – 2 da tre e 1 da uno), hanno raggiunto i tifosi del Nardò, che durante l’incontro amichevole di calcio disputatosi contro l’Ugento, si sono resi responsabili di condotte violente nei confronti dei giocatori della squadra ospite; un provvedimento (della durata di 3 anni), ha raggiunto un tifoso del Maglie, resosi responsabile di oltraggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale in occasione della partita Toma Maglie-Mesagne, un altro (della durata di 1 anno), è stato emesso nei confronti di un tifoso del Lecce, resosi responsabile di utilizzo di materiale pericoloso in occasione della partita Lecce-Lazio, disputatasi il 20.08.2023 e l’ultimo (della durata di 1 anno), ha raggiunto un tifoso, minore, della squadra del Lecce, resosi responsabile del lancio di materiale pericoloso nei confronti della tifoseria ospite, in occasione della partita Lecce-Salernitana.
Per quanto riguarda altresì la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio e Divieto di Ritorno hanno riguardato cinque persone sorprese a delinquere in Comuni in cui non avevano la residenza o altri interessi legittimi, diffidandoli a lasciare il territorio dove sono accaduti i reati e a non farvi rientro per un periodo determinato; in particolare è stato emesso un provvedimento a una persone, segnalata dalla Sezione Volanti della Questura, denunciato per rissa aggravata commessa il 24 settembre a Lecce presso la villa comunale; tre provvedimenti sono indirizzati ad altrettanti denunciati, in date diverse a Melendugno e Novoli, per furto e l’ultimo a una persona arrestato in flagranza di reato, il 16 settembre a Melissano, per resistenza, violenza o minaccia a pubblico ufficiale, lesioni e detenzione illegale di oggetti atti ad offendere.