Puzza di urina alle spalle del Monumento dei caduti. I cittadini protestano

Giunta la segnalazioni di atti incivili nei pressi della Porta San Biagio.

E’ giunto in redazione il messaggio di un cittadino leccese che ha voluto segnalare l’inciviltà che campeggia alle spalle del Monumento che campeggia di fronte porta San Biagio

E pensare che qualcuno nelle scorse elezioni al Consiglio Comunale di Lecce, voleva trasformare quel monumento nel Vittoriano salentino… evidentemente c’è qualcuno che non la pensa allo stesso modo. Anzi, tanti, visto il cattivo odore che si respira nelle sue vicinanze.

Un cattivo odore di urina liberata a cielo aperto. Il tutto a due passi da Porta San Biagio, ossia uno dei varchi turistici più importanti che consentono l’accesso al centro storico del capoluogo.
È un cittadino molto arrabbiato quello che ci scrive, un cittadino che ci segnala qualcosa di cui bene o male tutti sono a conoscenza, ma evidentemente non hanno la stessa forza civica per lamentarsi e denunciare.
Peccato, perché quell’area che si riempie di scolaresche e grandi discorsi nel giorno in cui si celebra l’Unità Nazionale e la festa delle Forze Armate, viene poi lasciata al degrado e all’abbandono per i restanti giorni dell’anno.
I cittadini maleducati o poco civili ci mettono del loro, ma è evidente che un’illuminazione maggiore e una riqualificazione seria della zona favorirebbero una più adeguata vivibilità. Sono in tanti, infatti, quelli che parcheggiano l’auto nelle zone limitrofe e si recano a piedi nelle vie del centro. Insomma, stiamo parlando del biglietto da visita della città, un biglietto da visita certamente non adeguato a chi, a buon diritto, prima che Capitale della Cultura 2019 si candida ad essere Porta d’Europa e Città del Mondo.

In questi giorni alla Bit di Milano si promuove il Salento ed il suo fiore all’occhiello, in attesa del pienone delle festività pasquali. Il tempo per porre rimedio ed invertire la situazione c’è tutto, ma è chiaro che non soltanto gli amministratori debbano giocare la loro parte, bensì anche i cittadini, evitando quella che è ormai una pessima abitudine o segnalando agli organi competenti ciò che accade.



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