Armati di pistola e con il volto coperto, rapinano la gioielleria e fuggono con il bottino

La rapina avvenuta questa mattina presso l’esercizio commerciale Stroili, all’interno del centro commerciale Mongolfiera di Surbo.

Paura nel centro commerciale Mongolfiera di Surbo, dove due malviventi hanno preso di mira la gioielleria che si affaccia nei corridoi della galleria, non lontano dall’ingresso nord. L’orologio aveva da poco segnato le 9.30, quando i due hanno fatto irruzione nel locale, armati e con il volto coperto, per non essere riconosciuti. Le commesse, presenti in quel momento, hanno acconsentito alle richieste dei rapinatori che, bottino in mano, sono fuggiti via. A quanto ammonta non è dato saperlo, ma oltre ai gioielli ‘spariti’ c’è da calcolare anche il danno delle vetrine infrante con un martello per accaparrarsi dei monili.

Si spera, come accade spesso in questi casi, che le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nel centro possano aver immortalato qualche particolare utile a risalire agli autori della rapina. Una volta scattato l’allarme, sul posto sono giunti i Carabinieri della stazione di Surbo che hanno dato il via alle indagini. In mano gli uomoni dell’Arma hanno anche la ‘pistola’ che uno dei malviventi ha perso durante la fuga. Sarebbe un giocattolo, senza il tappo rosso, ma nessuno poteva immaginarlo, tra l’altro non in quei momenti di terrore.

Dai filmati sembra che siano scappati via con una Fiat grigia, forse rubata e pare guidata da un complice che ha atteso i malviventi a motore acceso.

Un episodio grave. «Siamo ancora molto scossi, ma per fortuna non ci sono state gravi conseguenze nei confronti delle persone presenti in galleria in quel momento» ha commentato Daniela Salanti, direttrice del centro commerciale Mongolfiera che ha voluto esprimere la sua solidarietà ai presenti al momento dell’irruzione, compresi alcuni clienti. «Penso in particolar modo al sangue freddo della commessa che si è trovata in prima linea nel momento dell’accaduto e che è riuscita ad attivare l’allarme» ha aggiunto.

Salanti conclude sottolineando il lavoro che si sta svolgendo con le forze dell’ordine: «In questo momento i carabinieri stanno visionando i video che abbiamo messo a loro disposizione, stiamo offrendo la massima collaborazione alle forze dell’ordine»



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