Rapina in una tabaccheria di Gallipoli. 53enne condannato alla pena di 5 anni ed 8 mesi

Inoltre, è stato disposto il risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede, in favore della parte civile

Si conclude con la condanna il processo a carico di un uomo di Gallipoli accusato della rapina in una tabaccheria, con un taglierino fra le mani, per ottenere la consegna di alcuni pacchi di sigarette.

Al termine del processo con rito ordinario, nella giornata di ieri, i giudici della seconda sezione collegiale (presidente Pietro Baffa) hanno inflitto la pena di 5 anni ed 8 mesi di reclusione, per i reati di estorsione e rapina, al 53enne di Gallipoli, Fabio Greco. Inoltre, è stata disposto il risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede, in favore della parte civile, assistita dall’avvocato Paola Scialpi. L’imputato, difeso dall’avvocato Francesco Piro, potrà presentare ricorso in Appello, una volta depositate le motivazioni della sentenza.

I fatti si sono verificati il 7 maggio del 2020. L’uomo, armato di taglierino, si è introdotto all’interno di una tabaccheria di Gallipoli e, minacciando la titolare, ha tentato di farsi consegnare le varie stecche sigarette poste sullo scaffale dell’esercizio commerciale, alla presenza di un cliente. Dopo l’allarme lanciato dalla titolare della tabaccheria, sono intervenuti prontamente i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Gallipoli che hanno arrestato il responsabile in flagranza di reato.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, dopo le formalità rito, come disposto dal pubblico ministero di turno, è stato tradotto presso il carcere di “Borgo San Nicola” a Lecce, ma attualmente si trova recluso in una Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza).

 

 



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