Rapina a Lequile, spaccano la testa al proprietario di casa e scappano

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno indagando per capire l’accaduto. Padre e figlio sono stati aggrediti ma ad avere la peggio il giovane.

Sono ancora confusi i dettagli della violenta rapina che si è consumata nel tardo pomeriggio a Lequile. Intorno alle 18, in via Brahms, alcuni malviventi armati di martello o di un’ascia e col volto travisato, hanno dapprima suonato il campanello e poi si sono introdotti in un’abitazione spintonando il proprietario. Da qui i due sono saliti al primo piano, mettendo a soqquadro le stanze, alla ricerca di qualcosa, come di una cassaforte.

Insieme al padrone di casa, 55enne, vi erano i due figli uno di 19 e l’altro di 11 anni. Il 19enne, nel tentativo di fermare l’azione dei due rapinatori, ha ingaggiato una breve colluttazione, ricevendo un colpo di martello in testa.

Dopo aver rovistato le camere, i due si sono dileguati senza portar via nulla.

Dopo la chiamata al 118, il ragazzo ferito è stato trasportato al Pronto soccorso del Vito Fazzi per le necessarie medicazioni, avendo riportato ferite lacero-contuse. Anche il papà è finito in ospedale, ma è rimasto sostanzialmente illeso.

Occorrerà attendere qualche ora per dare un volto ai malviventi: uno era robusto con indosso una giacca grigia, l’altro magro e basso con una felpa azzurra.

Sul posto ad indagare i carabinieri della stazione di San Pietro in Lama, insieme ai colleghi del Radiomobile di Lecce.



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