Sindaci salentini sotto assedio, lettera minatoria al primo cittadino di Melpignano. Secondo caso in pochi giorni

Presso il Municipio della cittadina della Grècia è stata recapitato una lettera con minacce nei confronti di Ivan Stomeo. Alcuni giorni fa è accaduto lo stesso a Massimo Manera sindaco di Sternatia.

“Nella vita da sindaco sono tante le difficoltà da affrontare. Il ruolo di primo cittadino è complesso e a tratti logorante, con poca differenza tra un piccolo comune come Melpignano e una grande città come Roma o Milano. Come i miei colleghi sindaci, ogni giorno ‘indosso’ la fascia tricolore e faccio del mio meglio per assicurare il benessere e lo sviluppo presente e futuro della mia comunità. In questa prospettiva, chi è a capo di una comunità non può e non deve seguire sempre e solo il mero consenso. Per senso di responsabilità, un sindaco deve fare delle scelte che possono risultare impopolari, mal tollerate, ed è facile essere oggetto di critiche, anche feroci. Fa parte del ‘mestiere’, lo comprendo, lo accetto, lo ritengo utile. Accetto volentieri ogni genere di critica perché certamente non sono infallibile e dal confronto so di poter sempre apprendere”.

Con queste parole, Ivan Stomeo, Sindaco di Melpignano, città dove si svolge l’ultimo atto del Festival de “La Notte della Taranta” con il concertone finale, commenta la lettera di minaccia che ha ricevuto presso il Municipio della cittadina della Grècia.

Non è il primo episodio. Alcuni giorni fa, a essere destinatario di una missiva simile, infatti, è stato il primo cittadino di Sternatia, Massimo Manera.

“Vergognati a vincere in quel modo, dittatore di merda! Sei solo un uomo senza dignità. La vita prima o poi ti presenterà il conto di tutte le tue malefatte! Dovrai renderne conto a Dio! E comunque non manca molto tempo e sentiremo il tintinnio dei braccialetti stretti ai tuoi polsi! Affogherai nei debiti e arresteranno te e tutti quei burattini porci schifosi che ti circondano. Vincere in quel modo è qualcosa di abominevole e schifoso! Dovresti solo vergognarti dittatore”, si leggeva nella lettera.

Ivan Stomeo non ci sta e annuncia una denuncia contro ignoti, rimarcando il suo impegno quotidiano nel svolgere la funzione grazie soprattutto al supporto della sua comunità: “Le offese sono ben altra questione. E se queste poi prendono la forma di chiara minaccia, anche se farneticante, allora ritengo utile tutelare la mia sicurezza e quella dei miei cari. E per tale ragione che procederò a sporgere denuncia preventiva e doverosa verso ignoti a seguito di questa missiva ricevuta presso la Casa Comunale”.

“Un’accusa e una minaccia vile – continua Stomeo – proveniente da una persona che non ha il coraggio di mostrarsi, ma che rifugge in un anonimato che appartiene alle peggiori canaglie. A differenza di quanto tale individuo fa con me, io gli auguro di potersi pentire di simili parole – di una violenza inaudita – e di recuperare il senso del proprio essere persona e cittadino, responsabile verso se stesso e i propri consimili. Anche questo richiede il ruolo di Sindaco, ruolo che ogni giorno svolgo con coraggio e responsabilità, grazie anche al fondamentale sostegno quotidiano della mia comunità”.

A sostegno del sindaco di Melpignano, arrivano le parole di Anici Puglia, che esprime tutta la vicinanza dei comuni pugliesi al primo cittadino del comune salentino.



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