Rifiuti di plastica bruciati nelle campagna di Veglie, il Sindaco convoca un tavolo con le Forze dell’Ordine

La riunione per mettere in campo tutte le misure necessarie a contrastare questo fenomeno e a individuare i responsabili.

Da troppo tempo, a Veglie, ignoti piromani si abbandonano al gesto di incendiare  plastica nelle campagne circostanti, avvelenando l’aria e contaminando il suolo.

“È un crimine inaudito”, tuona il sindaco Mariarosaria De Bartolomeo, “un atto di inciviltà che mette a rischio la salute dei nostri cittadini e l’equilibrio del nostro ecosistema”.

Le conseguenze di questi roghi sono devastanti. La diossina e le altre sostanze tossiche rilasciate nell’ambiente sono altamente cancerogene e minacciano la biodiversità. Le falde acquifere rischiano di essere contaminate, compromettendo una risorsa fondamentale per l’agricoltura e per l’approvvigionamento idrico.

Di fronte a questa emergenza, l’amministrazione comunale non sta a guardare. Il prossimo 14 agosto, il sindaco ha convocato un tavolo tecnico con le forze dell’ordine e le autorità competenti per mettere in campo tutte le misure necessarie a contrastare questo fenomeno e a individuare i responsabili.

“Non ci arrenderemo”, conclude il primo cittadino, “fino a quando non avremo ripulito il nostro territorio e garantito un futuro sano alle nuove generazioni”.

(Immagine di repertorio)