Avrebbe le ore contate il conducente dello scooter che, il 3 dicembre, ha investito un anziano che stava passeggiando in piazza Salandra in sella alla sua bicicletta. Dopo l’incidente che, come dimostrano i numerosi casi di cronaca, avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, il “pirata della strada” ha fatto perdere le sue tracce, ma il ritrovamento del mezzo a due ruote potrebbe essere utile per chiudere il cerchio. E dare un volto e un nome al responsabile.
La scoperta è stata fatta dalla Polizia Locale e dai Carabinieri della stazione di Nardò, impegnati in un servizio di ‘controllo’ del centro storico mirato a reprimere quegli episodi che mettono a rischio la sicurezza sociale. Lo scooter era stato ‘abbandonato’ in un vicolo, non molto lontano dalla piazza dove si è verificato il sinistro. Non solo, dalle verifiche è risultato rubato.
Mentre sono state attivate le tutte le procedure tese, tra le altre cose, alla restituzione del mezzo al legittimo proprietario, le indagini continuano, cercando indizi anche nelle telecamere di videosorveglianza installate nella zona. Le immagini sono finite nelle mani degli inquirenti che le stanno visionando attentamente sperando di trovare impresso il volto del responsabile. O qualche particolare che possa aiutare a dare un nome all’investitore. Certo è che tutto è reso più difficile da un fatto singolare. Nonostante l’incidente si sia verificato intorno alle 10:30 e nonostante siano intervenute molte persone nell’immediatezza del fatto, non è pervenuta nessuna segnalazione o denuncia presso le centrali operative dei locali Comandi di Polizia Locale, Carabinieri o il Commissariato di Pubblica Sicurezza, né risulta richiesto l’intervento del 118.
Dal Comando di Polizia Locale di via Crispi, guidato dal tenente colonnello Cosimo Tarantino, giunge con l’occasione l’invito a collaborare con le forze dell’ordine e ad aiutarle nelle attività investigative che riguardano gli autori di atti vandalici e che mettono a repentaglio la pubblica incolumità.
«Questo episodio – rimarca l’assessore alla Polizia Locale e al Centro Storico Bernaddetta Marini – dimostra quanto sia proficua la collaborazione tra la nostra Polizia Locale e le forze dell’ordine che operano in città, anche sul fronte molto complicato della sicurezza del territorio. Mi fa piacere che il lavoro silenzioso dei vari attori coinvolti possa dare dei risultati evidenti, come in questo caso, ma devo ricordare che chi per primo può contribuire alla sicurezza è il singolo cittadino con i suoi comportamenti».
In attesa dell’epilogo, saranno garantiti nuovi servizi di controllo del territorio all’interno del centro storico, anche congiunti con altre forze dell’ordine.
