Mette i soldi nella colonnina e si allontana per una telefonata: furbetto fa benzina al posto suo

In un noto chiosco di benzina sulla Lecce-San Cataldo, un furbetto avrebbe approfitato di un momento di distrazione altrui per appropriarsi della benzina già pagata.

È stata una mattinata agitata quella di oggi, in un noto chiosco di benzina sulla Lecce-San Cataldo dove molti automobilisti leccesi si recano per fare rifornimento, probabilmente per i prezzi contenuti. Due pattuglie della Polizia si sono recate sul posto per indagare su un gesto di furbizia, che molto deve avere indisposto un automobilista malcapitato. Attraverso i filmati delle telecamere, infatti, gli agenti sona a caccia di un probabile furbetto del self-service, che, approfittando di un momento di distrazione altrui, si è appropriato della benzina pagata da un altro automobilista.

I fatti

Non è una novità che il chiosco di benzina sulla strada che porta da Lecce a San Cataldo sia molto frequentato dagli automobilisti che hanno bisogno di fare rifornimento. Questa mattina, dunque, un uomo si è recato presso questo distributore di benzina e si è messo in fila dietro le altre macchine, aspettato il suo turno.

Giunto il suo momento, è sceso dell’abitacolo della propria macchina e si è avvicinato alla colonnina per pagare il carburante e fare rifornimento. Dopo aver inserito i soldi e selezionato la pompa vicina alla sua auto, riceve una chiamata. L’uomo decide di rispondere al telefono e inizia a parlare con il suo interlocutore, distraendosi per un momento da quello che stava facendo.

È stata proprio la sua distrazione a creare l’occasione perfetta, forse, per il furbetto del self-service. Incolonnato dietro l’auto del malcapitato, l’autista in attesa avrebbe approfittato del momento per fare rifornimento con la benzina già pagata e sarebbe, poi, andato via indisturbato.

Al termine della sua conversazione telefonica, il povero malcapitato si è avvicinato per fare rifornimento ma è arrivata la sorpresa. Niente benzina per lui.

Indisposto dall’accaduto, ha deciso, dunque, di chiamare la Polizia che adesso indaga sulla vicenda, alla ricerca del furbetto del self-service. Solo a conclusione delle indagini si potrà dire se effettivamente qualcuno in fila dietro al malcapitato si sia appropriato della benzina.