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Nella nottata tra il 4 e 5 ottobre, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Maglie, hanno tratto in arresto Luigi Polimeno, 26enne, celibe, disoccupato, con svariati precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti.
Il giovane, infatti, si era recato a Nociglia, probabilmente accompagnato da un complice e, dopo aver individuato una vecchia Fiat 500 (attualmente dal valore che oscilla tra i 3000 e gli 8000 euro), è riuscito ad aprirla probabilmente con un cacciavite , collegando i fili dell’impianto elettrico, per poi metterla in moto e fuggire in direzione Maglie.
Giunto all’altezza di Scorrano è stato intercettato da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile che, oltre ad aver ricevuto la segnalazione riguardante l’autovettura rubata, ha riconosciuto immediatamente il conducente, noto per i numerosi precedenti. A quel punto i militari hanno invitato il ragazzo a fermarsi, invito al quale non ha ottemperato.
Ne è nato un brevissimo inseguimento terminato poco dopo quando Luigi Polimeno ha abbandonato l’autovettura a margine della carreggiata fuggendo a piedi per le campagne circostanti. Le ricerche da parte dei Carabinieri, però, hanno consentito di rintracciare il giovane nella propria abitazione ancora sporco a seguito della rocambolesca fuga a causa della quale si è provocato alcune ferite lacero contuse alla mano destra e al ginocchio destro.
Il 26enne, a quel punto, è stato accompagnato presso gli uffici della Compagnia di Maglie dove, a seguito delle formalità di rito, è stato tratto in arresto per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale e su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è stato accompagnato presso il proprio domicilio dove è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.