Rubano capi d’abbigliamento per oltre mille euro da ‘Zara’: un arresto e una denuncia

Due donne di origini rumene sono state sorprese con all’interno della propria borsa capi d’abbigliamento aventi attaccate ancora le etichette del negozio ‘Zara’. Una è stata arrestata, mentre invece l’altra ha ricevuto una denuncia in stato di libertà.

Ancora un’operazione della Polizia leccese a contrasto degli atti predatori. Alle ore 18.35 di ieri una volante è stata inviata presso il negozio “Zara”, in Via Trinchese, per la segnalazione di un furto. Tre ragazze sono state notate da un addetto alla vigilanza – la cui attenzione era stata attratta dalle vistose borse stracolme di indumenti che le donne portavano con sé all’uscita del negozio – e sebbene il sistema antitaccheggio non avesse suonato l’addetto alla vigilanza ha provveduto ad azionarlo per vedere la loro reazione. In effetti, le donne si sono date alla fuga e solo due di loro, entrambe di origine rumena – una 30enne e l’altra minorenne – venivano bloccate all’esterno del negozio da una volante.
 
Nella circostanza, gli operatori hanno constatato che nelle due borse vi fossero capi di abbigliamento con attaccate le etichette, con il prezzo e il marchio, e prive delle rispettive placche antitaccheggio che erano state asportate. La merce all’interno risultava avere un valore di oltre mille euro. Le borse – raccontano gli operatori – erano state schermate con fogli in alluminio rettangolari a più strati. Vi erano all’interno altri tre fogli in alluminio nei quali erano state avvolte le placche anti-taccheggio rimosse.
 
Una delle due fermate, che risultava avere a proprio carico numerosi precedenti penali per reati specifici contro il patrimonio ed eseguiti con la stessa modalità veniva tratta in arresto ed accompagnata presso la locale casa circondariale.
 
Mentre invece l’altra, incensurata, è stata indagata in stato di libertà per furto aggravato in concorso.



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