
La necessità è la madre di tutte le abilità, a darne prova, se ce ne fosse bisogno, ci ha pensato un agricoltore di Galatina che, con arguzia, è riuscito ad ingegnarsi per risolvere un problema di non poco conto: irrorare il suo terreno.
Il fatto
Il terreno agricolo in Contrada Mongetti, affidato in affitto a L.A., 40enne nato a Nardò ma residente a Galatina, non era provvisto di autonoma energia elettrica. Per risolvere la questione l’uomo avrebbe ritenuto opportuno collegarsi direttamente al più vicino palo della luce, attingendo da li. A seguito di un approfondito sopralluogo cui hanno preso parte i carabinieri di Galatone, con gli operatori dell’Enel, è stato accertato il furto di energia per alimentare una pompa sommersa del pozzo artesiano.
I danni e le conseguenze
I danni non sono ancora stati quantificati, ma tuttavia sono in corso di valutazione. L’agricoltore è stato deferito in stato di libertà per il reato di furto aggravato di energia elettrica.
Reati correlati nel territorio di Galatone
Un ulteriore reato è stato riscontrato sempre nel territorio di Galatone: un 23enne è stato deferito in stato di libertà per ricettazione. Il ragazzo non è riuscito a dare ai militari una giustificazione convincente a seguito del ritrovamento in suo possesso di circa 15 kg di cavo elettrico sguainato e altri 40 metri di cavo completo, di colore nero e spesso circa 1 cm. Il materiale, probabilmente provento di furto, è stato sottoposto a sequestro penale.