Sono stati attimi di vero e proprio terrore quelli vissuti da un uomo e una donna nelle acque salentina. Fortunatamente, però, il pronto intervento della Guardia Costiera, ha fatto sì che tutto si risolvesse con un grandissimo spavento e nulla più
Nella nottata appena trascorsa la Guardia Costiera di Otranto ha tratto in salvo due persone che, a causa di un’avaria al motore e delle condizioni meteorologiche in peggioramento, sono rimaste incagliate con il loro gozzo, lungo circa 8 metri, a largo di Torre Chianca.
Tempestivo l’intervento dei militari che, ricevuta la segnalazione sul numero blu di emergenza 1530, hanno immediatamente inviato i soccorsi in mare e tenuto costanti contatti telefonici con i due al fine di rassicurare gli stessi, molto provati dalla situazione.
La Motovedetta CP 809 raggiunta la zona dopo le prime ricerche ha intercettato l’unità da diporto a diverse centinaia di metri dalla costa in una zona fortemente caratterizzata da secche e scogli affioranti.
Una volta avvicinatisi con difficoltà, anche a causa dell’assenza di luce, all’imbarcazione, i militari hanno provveduto immediatamente a mettere in salvo l’equipaggio che è risultato essere in buone condizioni di salute. Successivamente sono stati condotti presso il porto di San Foca dove ad attenderli erano presenti i familiari.
L’unità da diporto, è stata messa in sicurezza all’ancora e opportunamente segnalata attraverso un avviso urgente ai naviganti. Il conduttore della barca è stato diffidato a norma di legge e o invitato a rimuovere la stessa al fine di non arrecare danni all’ecosistema marino e inficiare la sicurezza della navigazione.
A seguito dei numerosi interventi di soccorso operati dalla Guardia Costiera, l’invito per i diportisti è quello di adottare semplici regole e principi di buon senso, tra cui: controllare continuamente l’efficienza dell’apparato motore, pianificare le uscite compatibilmente alle condizioni meteorologiche, non navigare in zone destinate alla balneazione, controllare le dotazioni di salvataggio, monitorare il rifornimento dell’unità, non navigare in zone vietate.