
Importante operazione effettata dai carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce. Nel corso di un’ispezione ambientale effettuata a San Cassiano, all’interno di un insediamento produttivo operante nel settore della trasformazione e della surgelazione di ortaggi, gli uomini dell’Arma hanno sottoposto a sequestro preventivo d’urgenza un ’area grande circa mille metri quadrati, sulla quale – stando a quanto comunicatoci in una nota dai militari salentini – sarebbe stata avviata un’attività di gestione non autorizzata di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi.
Erano presenti decine di cassoni contenenti materiale del tipo scarti di lavorazione di prodotti agricoli; imballaggi in plastica e cartone; alcuni fusti in plastica e metallo contenenti idrocarburi esausti; filtri di oli esausti; rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche; scambiatori elettrici di grosse dimensioni; due fotocopiatrici in disuso; due muletti; rifiuti ferrosi; tubazioni; barattoli di vernice e pannelli coibentati.
Al termine del controllo ambientale, il legale rappresentante dell’azienda è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica del capoluogo salentino. Le ipotesi di reato contestate dal Noe di Lecce – e dalle quali ora dovrà difendersi – corrispondono a deposito incontrollato di rifiuti, nonché dell’attività di gestione non autorizzata di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi. Il valore complessivo dei beni sottoposti a sequestro risulta di circa centomila euro.
Come di consueto, del sequestro d’iniziativa ne è stata data tempestiva comunicazione all’Autorità Giudiziaria, così come a quelle amministrative, per mettere in atto i successivi provvedimenti.