Stavano pescando in una zona interdetta alla navigazione, ma in quel momento è passata un natante della Guardia Costiera che ha intimati i passeggeri a tornare in porto, dove, al termine del controllo sono scattati sanzioni e sequestro
Nella mattinata di ieri, l’unità Diciotti si trovava in perlustrazione nelle acque antistanti il litorale di San Cataldo, quando ha individuato un peschereccio che stava eseguendo una battuta di pesca in acque interdette alla navigazione e alla pesca, con Ordinanza del Capo del Circondario Marittimo di Otranto n. 18 del 17.07.2003.
Immediato l’intervento dei militari, che hanno ordinato alla motopesca di dirigere nel proprio porto base, Otranto, dove il personale di bordo, in sinergia con quello dell’Ufficio Circondariale Marittimo, ha proceduto a sanzionare il natante con una multa di 2.000 euro.
Inoltre, sono stati apposti i sigilli sugli attrezzi da pesca e sequestrato il prodotto pescato illecitamente che è stato devoluto in beneficienza.
L’intervento si inquadra nella più ampia attività di controllo della pesca operato dalla Guardia Costiera e che ha già consentito, nel Circondario marittimo di Otranto, di accertare gli illeciti ai danni dell’ambiente e del consumatore, fra cui numerose tentate frodi e commercializzazione di specie al di sotto della taglia minima.