Il mare non era certo dei più favorevoli, eppure nelle scorse ore sulle coste del Salento è stato registrato l’ennesimo sbarco di migranti. L’approdo è avvenuto poco dopo la mezzanotte in località darsena a San Cataldo.
Ad accogliere i migranti, personale della Questura di Lecce, che ha offerto la prima assistenza in attesa dell’arrivo dei sanitari. In tutto 25 sono gli extracomunitari, prevalentemente di nazionalità siriana: dieci gli uomini, sei le donne e nove i bambini..
Sin da subito è stato richiesto l’ intervento del 118 e della Croce Rossa Italiana poiché gli stranieri erano bagnati e affaticati, alcuni in evidente stato di ipotermia.
Cinque donne, tra le quali una in gravidanza sono state accompagnate in ospedale. Anche 4 bambini sono stati condotti presso il nosocomio di Galatina per tutte le cure del caso e gli accertamenti. Uno dei minori è stato trattenuto dal personale medico a causa di una frattura al femore.
Un viaggio difficile, quindi, come quasi tutti quelli che da anni portano migranti sulle coste salentine.
Gli altri stranieri sono stati accompagnati presso il centro di prima accoglienza Don Tonino Bello di Otranto, dove si stanno svolgendo le operazioni di identificazione. Molto probabilmente gli scafisti hanno guadagnato la fuga poco dopo lo sbarco.
L’estate appena passata ha conosciuto numerosi sbarchi sulle coste del Salento, per quella che è ormai a tutti gli effetti un’emergenza umanitaria. Nemmeno un mese fa, giunsero a Brindisi in 720, che andavano ad aggiungersi a tutti gli altri episodi di cui le pagine di cronaca hanno raccontato.