Terzo sbarco nel Salento, soccorsi 129 migranti su un peschereccio in difficoltà

I migranti – tra cui molte donne e bambini – hanno viaggiato stipati a bordo di un peschereccio rimasto in balia delle onde al largo delle coste di Santa Maria di Leuca.

Sono 129 i migranti soccorsi alle prime luci dell’alba non lontano dalla costa di Santa Maria di Leuca. Erano a bordo di un peschereccio in difficoltà a causa dei motori in avaria e del mare mosso, probabilmente a causa del forte vento. È il terzo sbarco in pochi giorni nel Salento. L’imbarcazione, di circa 18 metri, è stata raggiunta da tre motovedette della Guardia Costiera, mentre un elicottero della Guardia di Finanza ‘sorvegliava’ dal cielo le operazioni.

L’orologio aveva appena segnato le 3.30 quando gli stranieri, tra cui molte donne e bambini, sono stati  aiutati e trasportati verso il porto di Leuca, dove ad attendere il gruppo c’erano i volontari della Croce rossa italiana del comitato di Lecce e i sanitari, pronti in caso di necessità. Gli operatori hanno aiutato a far scendere le donne, gli anziani e i bambini per primi, risultati molto affaticati e stremati dal viaggio, ma in discrete condizioni generali di salute.

I migranti provenienti da Afghanistan, Siria, Iran, Iraq, Kurdistan e Turchia, dopo le prime cure, sono stati accompagnati ai centri di prima accoglienza, dove scatteranno tutti gli accertamenti del pool della Procura.

Alle 7.30, dopo una lunga notte a servizio dell’umanità, come si legge sulla pagina Facebook del Comitato di Lecce della Croce rossa italiana le operazioni di soccorso sono terminate.

Anche il peschereccio è stato trainato in direzione del molo.