Scarcerato dopo il pestaggio torna a spacciare alle ‘Giravolte’, ma lo beccano con la droga sotto l’ascella. Arrestato

I poliziotti hanno arrestato in flagranza per detenzione e cessione illecita di sostanze stupefacenti, Antonio Rizzato. Il 49enne di Lecce è noto per aver pestato, insieme ad alcuni complici, un tossicodipendente nel centro storico barocco.

Era stato scarcerato qualche settimana fa, ma per Antonio Rizzato, arrestato in flagranza questa mattina, si sono riaperte le porte di Borgo San Nicola. Questa volta, l’accusa è detenzione e cessione illecita di sostanze stupefacenti. I guai per il quarantanovenne leccese sono iniziati durante un servizio finalizzato alla repressione del fenomeno dello spaccio di droga effettuato dalla squadra mobile nella cosiddetta “zona giravolte” di Lecce.   
  
Quello di Rizzato è un volto noto alle forze dell’ordine. Il suo nome era balzato sotto i riflettori delle cronache locali quando, il 23 luglio scorso, pestò a suon di calci, pugni e persino sprangate un tossicodipendente, insieme ad altri complici, nel centro storico del capoluogo barocco. L’uomo era riuscito a sfuggire alle manette, salvo poi essere ‘catturato’ 36 ore dopo nella sua abitazione.  
  
A quanto pare, dopo che fu scarcerato il 27 luglio, il 49enne ha continuato a spacciare sostanze stupefacenti. Le forze dell’ordine, considerata la pericolosità dimostrata durante il pestaggio, però, lo hanno costantemente “tenuto d’occhio” fino alla mattina del 12 agosto quando i poliziotti hanno notato, in Vico delle Giravolte e in Vico del Pittacelo, un via vai costante e sospetto di tossicodipendenti.
Un atteggiamento in particolare non è sfuggito all’occhio attento degli uomini in divisa. Dopo aver fatto cenno ai giovani di aspettare, Rizzato è entrato in un’abitazione abbandonata, da dove è uscito qualche minuto dopo.
  
Mentre si dirigeva verso i “clienti” gli agenti lo hanno bloccato e sottoposto ad una perquisizione personale. Ecco che, nascosti sotto l'ascella sinistra, sono spuntati  fuori tre involucri in cellophane di colore giallo a forma di cipolla, contenenti eroina per un peso complessivo lordo di 16 grammi.
  
Su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica, Emilio Arnesano, Rizzato è stato accompagnato presso la locale Casa Circondariale. È difeso dall'avvocato Gabriella Mastrolia.
  
Sono in corso indagini finalizzate ad individuare la rete di fornitori della sostanze stupefacenti smerciata dall'uomo.



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