Terminano con un sospiro di sollievo le ricerche del giostraio 66enne, scomparso nel nulla da giovedì 25 gennaio. L’uomo si era allontanato dalla sua abitazione di Rivabella al volante della sua Fiat 500L, lasciando il cellulare a casa, spento. Un’assenza che aveva spinto i familiari a bussare alla porta dei Carabinieri della Compagnia di Gallipoli per confidare tutte le preoccupazioni per l’accaduto. Dopo la denuncia di scomparsa e gli appelli lanciati ai cittadini, fornendo anche una dettagliata descrizione degli ultimi indumenti indossati al momento dell’allontanamento, erano partite le ricerche che, come detto, si sono concluse nel migliore dei modi, quando il giostraio ha deciso di ritornare a casa, spontaneamente. Starebbe bene, stando alle prime indiscrezioni.
Sono stati i familiari ad avvisare i carabinieri, impegnati nelle ricerche coordinate dalla Prefettura, dove si era svolto il tavolo tecnico, come accade sempre nei casi di scomparsa.
Allarme rientrato, dunque. Il 66enne è rientrato a casa e sta bene.