Scoperto allevamento abusivo di maiali a San Donato, denunciati i titolari

Nel corso del controllo sono state scoperte attrezzature  e coltellerie che hanno fatto ipotizzare la macellazione dei capi allevati, in modo del tutto clandestino.

Dopo accurate indagini e verifiche, i Carabinieri Forestali del Nucleo Investigativo e del Nucleo Forestale di Lecce sono intervenuti in un allevamento suino in località “Madonna delle Grazie”  in agro di San Donato di Lecce, con l’ausilio degli ispettori del Servizio Veterinario della Asl.

I militari, una volta all’interno dell’azienda, si sono trovati di fronte ad uno scenario di generale precarietà igienico-ambientale, con 14 capi di suini al pascolo su un terreno disseminato di deiezioni degli animali, evidentemente non rimosse da tempo. Sul terreno, anche, scarti alimentari altri rifiuti, utilizzati come cibo per gli animali.

Gli uomini di “Via Miglietta”, inoltre, hanno verificato che l’allevamento, era del tutto “trasparente”, cioè non registrato nell’apposita banca dati nazionale.

Nel corso del controllo sono state scoperte attrezzature (celle frigorifere, verricelli, impastatrice) e coltellerie che hanno fatto ipotizzare la macellazione dei capi allevati, in modo del tutto clandestino.

A questo punto i Forestali hanno sottoposto a sequestro tutta la proprietà aziendale, e con essa le attrezzature e i locali utilizzati e hanno deferito alla Procura della Repubblica di Lecce i due titolari.

Agli stessi sono stati contestati i reati di cui all’art. 6 del Decreto legislativo n. 193/2007 (di attuazione di una Direttiva europea del 2004 sulla sicurezza alimentare) per la macellazione clandestina, ed all’ art. 727 del Codice Penale, per la detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura.

In riferimento alla macellazione clandestina, per i responsabili è prevista la pena dell’arresto da 6 mesi ad 1 anno e l’ammenda fino a 15mila euro.

Restano salvi ulteriori provvedimenti, per gli aspetti igienico-sanitari e della salute umana, di competenza dell’Azienda Sanitaria Locale.

Ulteriori indagini sono tuttora in corso per individuare eventuali altri canali nella filiera clandestina della produzione di carne suina nel territorio salentino, al fine di tutelare i consumatori dalla messa in vendita di prodotti alimentari di produzione non controllata e tantomeno certificata.