
Sono stati numerosi, nelle ultime settimane, i controlli svolti dai Carabinieri del Comando provinciale di Lecce, insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro e agli uomini dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, nell’ambito di una serie di servizi finalizzati al contenimento della diffusione del contagio da coronavirus.
Le verifiche, nello specifico, hanno portato all’identificazione di una persona che, nonostante fosse beneficiario del reddito di cittadinanza era titolare di tre imprese.
Nell’ambito dei controlli, gli uomini della “Benemerita”, hanno verificato 12 aziende riscontrando una serie di irregolarità.
A Ugento è stata rilevata un’azienda che aveva occupato lavoratori privi della sorveglianza sanitaria e non aveva sottoposto gli stessi alla formazione per evitare i contagi da covid-19; a Porto Cesareo e Santa Maria al Bagno, i committenti non avevano verificato i requisiti tecnico-professionali delle ditte che stavano svolgendo lavori e che sono risultate non regolarmente iscritte alla Camera di Commercio e, infine, a Nardo, un’azienda utilizzava le telecamere di video-sorveglianza senza l’autorizzazione regolare preventiva della direzione territoriale del lavoro.