
Poteva avere conseguenze ben più gravi l’incendio scoppiato in un’abitazione di via De Mura a Lecce, all'altezza del civico numero 5. Fortunatamente non c’è nessun ferito, ma il rogo divampato in pochi minuti ha parzialmente distrutto alcune stanze e annerito, in modo evidente, la facciata dell’appartamento, a pochi passi dal mercato ortofrutticolo.
I Vigili del fuoco, dopo aver domato le fiamme, stanno eseguendo un accurato sopralluogo all'interno per accertare con esattezza quali siano state le cause. All’origine della deflagrazione, secondo una prima ricostruzione dei caschi rossi, potrebbe esserci lo scoppio di una bombola di gas legata ad una stufa.
L’esplosione e il boato si sono avvertiti in tutta la zona. mettendo in allarme i residenti che si sono immediatamente riversati in strada per capire cosa stesse accedendo. La nuvola di fumo e le lingue di fuoco che uscivano dall’abitazione non hanno lasciato dubbi, ma sarà comunque una relazione tecnica a raccontare i fatti, così come si sono svolti.
Sul posto è arrivata anche un’ambulanza del 118, pronta a qualunque evenienza. Fortunatamente non è stato necessario l’intervento dei sanitari e il mezzo di soccorso è tornato vuoto alla postazione dalla quale si era mosso a sirene spiegate.
Tutti ricordano come, l’estate scorsa, l’esplosione di una bombola di gas provocò il crollo di un'abitazione disabitata ed il ferimento di una persone che si trovava in quel momento in strada. Stessa scena si è ripetuta, a gennaio, a Porto Cesareo. In quel caso, una coppia di coniugi finì nel centro grandi ustionati del Perrino di Brindisi. Per questo, come detto, si è trattato di una fortuita casualità se oggi il tragico bilancio si è fermato a zero. Una casualità unita al tempestivo intervento dei vigili del fuoco che sono riusciti ad evitare il peggio.