Incagliata nelle acque di Torre Inserraglio dopo il trasporto di migranti, scatta il sequestro per una barca a vela

Il natante verrà demolito, le condizioni in cui versa sono tali da esludere la riparazione per un successivo riutilizzo.

Nella giornata di oggi i militari della Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di Gallipoli hanno sequestrato la barca a vela incagliata presso la località “Torre Inserraglio” nel Comune di Nardò.

Le condizioni dell’unità non hanno consentito qualche giorno fa il recupero in sicurezza per il successivo rimorchio sino a un punto idoneo di ormeggio e, inoltre, era dubbia la causa dell’incaglio. A seguito di accertamenti svolti, si è avuto modo di accertare che la stessa fosse collegata a un trasporto di migranti che risale allo scorso novembre. Tratti in salvo 59 migranti, trasbordati sui mezzi della Guardia Costiera e sbarcati in Calabria, a Roccella Ionica, l’unità non poteva essere recuperata e dopo qualche giorno è giunta a Torre Inserraglio.

Le condizioni in cui versa il natante, sono tali da escludere una pronta ed economica riparazione ai fini dell’utilizzo e pertanto si è ritenuto di escludere un reimpiego.

 

Gli uomini della Guardia Costiera di Gallipoli pertanto hanno chiesto all’Autorità Giudiziaria la convalida del sequestro per il successivo smaltimento da operarsi in favore dell’Agenzia delle Dogane, al fine anche di ottimizzare i tempi e i costi della gestione.



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