Continua l’intensa attività di controllo della filiera ittica a opera della Guardia Costiera.
Nella giornata di ieri i militari della Delegazione di Spiaggia di San Foca con il supporto del personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, hanno posto sotto sequestro una rete da pesca e oltre 280 kg di prodotto ittico.
Durante il nuovo controllo effettuato è stata rinvenuta la parte finale della rete a strascico (tecnicamente “sacco”) con maglie di dimensioni molto inferiori a quelle consentite, ovvero circa 20 mm a fronte dei 50 previsti dalla normativa di settore, misurazione effettuata attraverso il misuratore di maglia elettronico Omega mesh gauge.
I militari hanno quindi proceduto al sequestro dell’attrezzatura, elevando contestualmente al Comandante del peschereccio una sanzione amministrativa da 2.000 euro, oltre che a una multa accessoria che colpisce, attraverso il sistema punti, la licenza di pesca e che può comportare anche alla revoca del permesso per pescare in caso di ripetute violazioni.
Il prodotto, dopo essere stato dichiarato idoneo al o umano, è stato donato a enti caritatevoli locali.
L’intervento si inquadra nella più ampia attività di controllo della pesca operato dalla Guardia Costiera e che ha già consentito, nel Circondario marittimo di Otranto, di accertare svariati illeciti in danno all’ambiente marino e al consumatore finale. Queste pratiche, oltre a essere illegali, hanno un impatto devastante sull’ecosistema marino. La pesca con reti a strascico può causare danni irreparabili alle specie marine, soprattutto a quelle più vulnerabili come i pesci giovani e le specie protette. L’utilizzo di maglie inferiori alla normativa vigente consente la cattura di esemplari immaturi, che non hanno ancora avuto la possibilità di riprodursi, compromettendo così la sostenibilità delle risorse ittiche. Ciò può avere conseguenze a lungo termine sulla biodiversità marina e sulla salute degli ecosistemi.
È fondamentale che si adottino pratiche di pesca sostenibili e responsabili, che rispettino le normative vigenti e proteggano le specie marine. È necessario che tutti gli operatori del settore si impegnino a utilizzare attrezzature di pesca selettive e a rispettare le norme sulla maglia delle reti.
