
Per “impossessarsi” della spiaggia libera – in uno dei posti più belli di Otranto, la Baia dei Turchi – aveva piazzato 37 ombrelloni e 75 lettini, ma è stato scoperto dagli uomini in divisa ed è finito nei guai per occupazione abusiva di suolo demaniale. Termina con il sequestro e il deferimento a chi di competenza l’ultimo controllo, in ordine di tempo, contro chi cerca di “allargare” il tratto in concessione posizionando l’attrezzatura balneare.
Questa volta in campo, anzi in spiaggia sono scesi gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto che con la preziosa collaborazione dell’Ufficio Tecnico del Comune di Otranto hanno “monitorato”il tratto di costa in località Baia dei Turchi. Il controllo si è concluso con il sequestro di 37 ombrelloni e 75 lettini illecitamente posizionati dal titolare di concessione demaniale marittima operante in zona.
Le indagini svolte dalla squadra del Nucleo Operativo di Protezione Ambientale di Circomare Otranto hanno permesso di verificare che più 500mq di spiaggia dedicati alla balneazione erano stati occupati abusivamente posizionando attrezzature fisse (assi con tavolinetti, ombrelloni e lettini) dal titolare della concessione limitrofa.
Deferito alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per occupazione abusiva di suolo demaniale, è stato disposto, su autorizzazione del Pubblico ministero, l’immediato ripristino dello stato dei luoghi, restituendo quindi al pubblico uso 540 mq di spiaggia pari a più del 50% di quanto autorizzato in concessione.
Nell’assicurare che i controlli continueranno incessantemente, si sensibilizza – con l’occasione – tutti gli operatori del settore turistico-balneare e i fruitori del mare al rispetto delle norme sulla gestione delle aree demaniali marittime previste dal Codice della Navigazione e di quelle collegate di cui alle Ordinanze balneare della Regione Puglia e di sicurezza balneare dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto. In particolare, si rammenta che l’utilizzo esclusivo di pubblico demanio marittimo è subordinato al possesso di idoneo titolo autorizzativo demaniale.