
Il controllo per la tutela dell’ambiente è tra le priorità delle attività di prevenzione e di contrasto poste in essere dai Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce, tenuto conto delle gravi conseguenze che tali illeciti possono provocare sull’ecosistema e sulla salute umana.
In particolare, gli interventi dei militari in questo ambito si concentrano sulla prevenzione e sul contrasto di attività che compromettono l’equilibrio naturale, come l’abbandono di rifiuti, lo sversamento di rifiuti tossici, l’inquinamento delle acque e dell’aria, la distruzione di aree naturali protette, il bracconaggio e altre forme di crimini ambientali.
Proprio in tale contesto, nel corso del tardo pomeriggio di ieri, in una porzione di territorio alla periferia di Nociglia, gli uomini dell’Arma della Stazione locale hanno individuato una discarica non autorizzata con all’interno anche rifiuti pericolosi, tutti sparsi su un terreno recintato di proprietà privata.
Immediato è scattato il deferimento del proprietario dell’area, alla Procura della Repubblica di Lecce.
Il materiale, che in questo momento è oggetto di ulteriori accertamenti da parte della componente specialistica dell’Arma, oltre che dai tecnici dell’Arpa Puglia per definirne la pericolosità e la provenienza.
I rifiuti erano ammassati su una superficie di circa 600 metri quadri, recintata con un muro in tufo alto 2,5 metri e chiusa da cancello metallico, cui i militari hanno apposto i sigilli dopo averne formalizzato il sequestro.
In questo contesto, i Carabinieri svolgono un ruolo fondamentale nel garantire la protezione dell’ambiente e nella lotta contro i crimini ambientali, contribuendo così a preservare la bellezza e la biodiversità del territorio salentino e a garantire un futuro migliore per le generazioni future.
Naturalmente, essendo il procedimento penale ancora nella fase preliminare la persona denunciata è da ritenersi sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.