Presunti abusi edilizi: finisce sotto sequestro il lido “Rivabella” di Gallipoli

Dunque, si tratta del terzo sequestro a Gallipoli, in poche settimane, dopo quello dei lidi “Zeus” e “Zen”.

Finisce sotto sequestro, un altro lido di Gallipoli. Questa mattina, gli uomini della polizia provinciale e locale hanno apposto i sigilli al “Rivabella”, sul litorale nord. Dunque, si tratta del terzo sequestro in pochi giorni, dopo quello dei lidi Zeus e Zen, collocati in zona Baia Verde.
Anche alla titolare del lido Rivabella, viene contestato il presunto abusivismo edilizio.
Il decreto di sequestro preventivo porta la firma del gip Cinzia Vergine ed è stato richiesto dal sostituto procuratore Alessandro Prontera.

I sigilli sono stati apposti a pedane in legno, chiosco bar, servizi igienici, tettoie del lido.
In particolare, secondo la Procura, i manufatti della struttura turistico-ricettiva, dovevano essere rimossi alla scadenza dei titoli abilitativi, poiché di rilevanti dimensioni e di non facile amovibilità.
Inoltre, gli interventi edilizi sarebbero stati effettuati in difformità dal titolo autorizzativo, in zona sottoposta a vincolo paesaggistico.

Ora, i legali del lido Rivabella, potranno presentare ricorso dinanzi al Tribunale del Riesame.