Porto Cesareo, scoperta rete abusiva per la pesca delle anguille. Scatta il sequestro

All’interno erano intrappolati 8 esemplari vivi che sono stati liberati nelle acque del canale. Il sequestro a carico di ignoti.

I militari della Stazione dei Carabinieri Forestali di Gallipoli, a Porto Cesareo, hanno individuato e sottoposto a sequestro penale a carico di ignoti, una rete da pesca in nylon, della lunghezza di circa 10 metri e dell’altezza di 1,50 metri, corredata da galleggianti, zavorre in piombo e attrezzata con “cogollo” (una trappola per impedire la fuga del pesce catturato), per la pesca delle anguille.

Tutto il materiale è stato rinvenuto all’interno di un canale di collegamento dei bacini ubicati in un’area adiacente al perimetro della R.N.O.R. (Riserva  Naturale Orientata Regionale), “Palude del Conte e Duna Costiera”.

Al momento della scoperta all’interno del cogollo erano intrappolati 8 esemplari di anguilla vivi che sono stati liberati nelle acque del canale.

La pattuglia dei Forestali, poi, ha provveduto alla rimozione della rete e al successivo sequestro.  L’Autorità Giudiziaria è stata informata dai militari.