Serra di marijuana ‘fai da te’ coltivata in casa dell’ignaro vicino: ai domiciliari un 41enne

Un cittadino 41enne di Novoli è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti. Secondo le indagini dei carabinieri, infatti, avrebbe messo in piedi una serra di marijuana ‘fai da te’ nella casa disabitata di un’altra persona.

Aveva pensato bene di coltivare ben trenta piante di marijuana. Non a casa sua, ma presso il piano rialzato relativo all'abitazione disabitata di un'altra persona. Quest'ultima – poi rivelatasi il vicino di casa -, notando strani movimenti, ha ovviamente chiamato i carabinier, insospettito e a tratti spaventato. In sostanza, nella serata di ieri a Novoli, i militari della locale stazione sono intervenuti per arrestare un 41enne del posto, ora accusato di coltivazione e detenzione illegale di stupefacenti.
 
Ennesima operazione volta a contrastare le attività connesse alla droga, dunque. Bisogna però andare con ordine al fine di ricostruire la vicenda. Gli operatori giungono al provvedimento d'arresto dopo un servizio di osservazione specifico (classica modus operandi a scopo preventivo e assolutamente mirato), sorprendendo – dopo qualche giorno – l'uomo. Costui – ci riferiscono sempre gli uomini dell'Arma – saliva proprio per curare le piante. 
 
Complessivamente, all'interno dell'abitazione, sono stati rinvenuti trenta contenitori in plastica con le piante all‛interno, di cui diciotto contenitori riportanti il logo “IGECO, presumibilmente asportati dal comune di Novoli; di queste piante, undici erano già vegetate.
 
Lo stesso 41enne aveva inoltre architettato – per alimentare la coltivazione – di collegarsi all'energia elettrica dell'appartamento che si trova sotto e dal quale si accede al piano dove lui coltivava le piante. I carabinieri hanno rinvenuto anche quattro dosi di hashish.
 
Lui – in libertà vigilata, denunciato anche per ricettazione e furto – è stato trasferito presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.



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