Resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato: sono le accuse che i Carabinieri della stazione di Galatone hanno contestato ad un uomo che quando non ha ottenuto la carta di identità che aveva richiesto senza aver intenzione di pagare ha dato letteralmente di matto. Prima se l’è presa con gli impiegati comunali, poi ha sfasciato l’Ufficio servizi demografici, alla fine è fuggito via sbraitando e prendendo a calci e pugli le porte degli uffici. Una fuga che, ovviamente, è durata pochissimo. Rintracciato dagli uomini in divisa, arrestato in flagranza di reato è finito ai domiciliari.
I fatti
L’uomo si è presentato nell’Ufficio Servizi Demografici del comune di Galatone per ottenere il rilascio di una nuova carta di identità, solo che i dipendenti non hanno potuto soddisfare la sua richiesta perché mancava il versamento sul conto corrente.
A quel punto, di fronte a quel rifiuto ha dato in escandescenza, scagliandosi contro gli impiegati comunali presenti in quel momento. Non contento ha danneggiato con calci e pugni le porte degli uffici. Una volta sfogata la sua rabbia e fuggito via, ma la fuga è durata poco perché i Carabinieri della stazione locale lo hanno rintracciato e condotto in caserma. Arrestato in flagranza di reato con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato è finito ai domiciliari, nella sua abitazione, una volta concluse le formalità di rito.