Minacce e aggressioni al personale dei Pronto Soccorso, la solidarietà del Direttore della Asl Stefano Rossi

In mattinata il numero uno di “Via Miglietta”, si è recato in visita presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi”

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Nella mattinata di oggi il Direttore generale della Asl di Lecce Stefano Rossi si è recato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Vito Fazzi per manifestare la solidarietà ai medici e a tutti gli operatori, vittime spesso di aggressioni, non solo verbali, ma anche fisiche.

“Gli operatori e le operatrici dei Pronto Soccorso della nostra azienda, del Vito Fazzi in particolare, subiscono quotidianamente vessazioni, aggressioni verbali e a volte fisiche, insulti al limite della denuncia penale”, ha affermato il numero uno di “Via Miglietta”.

“Sappiamo quanto il fenomeno sia nazionale, così come nazionale e regionale è l’iperafflusso e il sovraffollamento dei Pronto Soccorso in alcuni periodi dell’anno e in alcuni giorni della settimana. Vogliamo però stigmatizzare i numerosi comportamenti ineducati e irrispettosi nei confronti di chi, giorno e notte, opera nei Servizi di Emergenza e Urgenza. Esprimiamo solidarietà e vicinanza agli operatori dei Pronto Soccorso protagonisti di episodi incresciosi, nella consapevolezza delle strutturali e, occorre dirlo, diffuse carenze di personale che, stiamo provando, ad affrontare”.

Il racconto di storie di presunta negligenza, lentezza nella presa in carico e mancanza di comunicazione tra operatori e familiari, in articoli di stampa o servizi tv – conclude – contribuisce a costruire un clima di tensione e sfiducia. Per questo avvertiamo la necessità di rivolgere un appello alla medicina territoriale, al mondo dell’informazione e ai cittadini, chiedendo a tutti di fare la propria preziosa parte per un corretto e appropriato accesso ai Servizi di Emergenza e Urgenza e per la promozione del rispetto del lavoro e della dignità degli operatori sanitari”.



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