Troppi ospiti e scarsa igiene, sospesa una struttura ricettiva per anziani

Gravi carenze igieniche ed un numero di ospiti superiore al consentito: per una struttura ricettiva per anziani scatta la sospensione dell’attività dopo i controlli anti-Covid19 dei NAS .

Da quando è scoppiata l’emergenza legata al coronavirus, l’attenzione si è concentrata soprattutto sulle residenze sanitarie per anziani. Il Covid, un nemico da sconfiggere senza armi, si sarebbe diffuso facilmente (come poi è accaduto) tra gli anziani ospiti, categorie da sempre considerate fragili e da proteggere ancor di più dal virus. Ancora oggi, nella “fase di convivenza” le residenze sanitarie assistenziali sono sotto i riflettori, per evitare focolai pericolosi per gli ospiti e gli operatori.

La guardia deve restare sempre alta come dimostra il caso che ha coinvolto una struttura e ha fatto salire la conta dei contagi in provincia di Foggia. L’ultimo in ordine di tempo. Per questo i controlli continuano. Quello dei Nas in una struttura ricettiva per anziani si è concluso con la sospensione dell’attività disposta dal Responsabile del settore Affari Generali di un comune in provincia di Lecce.

La decisione di adottare questo provvedimento è una “conseguenza” della segnalazione dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dopo una verifica ispettiva effettuata nell’ambito della strategia di contrasto al Covid19.

I militari avevano rilevato che il plesso, oltre ad essere oggetto di gravi carenze igieniche, ospitava un numero di persone superiore a quanto consentito.



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