Arriva la condanna per i due leccesi arrestati per spaccio nel dicembre scorso. Il gup Alcide Maritati, al termine del processo con rito abbreviato, ha inflitto la pena di 3 anni di reclusione a
Salvatore Scupola, 59enne leccese e 2 anni ed 8 mesi per Gianni Solombrino 44enne, anch’egli leccese. Il primo è difeso dagli avvocati Andrea Sambati e Giancarlo Dei Lazzaretti ed il secondo dall’avvocato Alessandro Costantini Dal Sant.
Ricordiamo che nel dicembre scorso, all’esito di un’operazione della Squadra Mobile di Lecce sono stati entrambi arrestati in flagranza di reato.
Nel corso dell’attività, gli investigatori, hanno notato un viavai di persone nei pressi dell’abitazione di Scupola. In seguito, questi è stato bloccato dagli agenti, fuori di casa, insieme al conducente di una macchina, Sandro Solombrino. E dall’immediata perquisizione, sono stati rinvenuti, nelle tasche di quest’ultimo, cocaina per un peso lordo di 16 grammi circa.
Successivamente i controlli si sono estesi all’interno dell’abitazione di Scupola, dove è stato sequestrato, all’interno dell’anta del mobile della cucina, un sacchetto in cellophane trasparente, contenente altre nove dosi di cocaina per un peso di 4,30 grammi. Continuando nelle ricerche, all’interno di una pochette è stato trovato un panetto di hashish, in parte già utilizzato, del peso di 61 grammi, mentre all’interno di un portafrutta è stata rinvenuta, marijuana, per un peso di 2,70 grammi.
Al termine delle verifiche i due sono stati condotti presso la Casa Circondariale di “Borgo San Nicola”. Attualmente si trovano entrambi ai domiciliari.
