Inseguito dai Carabinieri, investe un cane con il suo furgone: 70enne fermato, cucciolo al veterinario

Un uomo di Specchia ha investito un cane randagio nel tentativo di fuggire a un controllo dei Carabinieri: fermato poco dopo, l’uomo è stato denunciato, mentre il cane se la caverà con qualche ferita.

Brutta avventura nel corso della giornata di ieri per un tenero cane randagio di Specchia, rimasto investito da un furgone condotto da un uomo di 70 anni. Questi i fatti. Intorno alle ore 14 una Pattuglia del N.O.R. Carabinieri di Tricase in transito sulla strada provinciale Alessano-Specchia, ha notato un furgone cassonato sospetto, che i militari hanno con discrezione iniziato a seguire.
Resosi conto di essere ‘pedinato’ il conducente del mezzo ha pigiato il piede sull’acceleratore, tentando di darsi alla fuga con l’intento di sfuggire al controllo dei militari. Durante la corsa però, il furgone si è trovato davanti a sé due cani, ma invece di rallentare la corsa, ha preferito investirne uno, continuando la corsa.
A tutto questo hanno ovviamente assistito i Militari dell’Arma, i quali vedendo che il conducente del furgone non si fermava neanche dopo aver investito il randagio, gli hanno intimato di fermarsi, e solo dopo un centinaio di metri il furgone ha deciso di ‘arrendersi’.
Immediatamente è stato contattato il Comando delle Guardie Zoofile di Nardò che ha provveduto a mandare sul posto due Guardie in servizio in quella zona per le attività di accertamento sul cane. Intanto, dagli accertamenti eseguito sul conducente del furgone, un uomo di 70 anni di Specchia, è stato riscontrato come il veicolo non fosse in regola.
I Carabinieri, a quel punto, hanno proceduto al sequestro della vettura, mentre i cane – assistito anche da un veterinario delle ASL area A-Le SUD , dal Sindaco del Comune di Specchia e dal Comandante della Polizia Locale del Comune di Specchia,  è stato trasferito presso un ambulatorio privato per le cure del caso.
“Negli ultimi tempi la collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri ( in particolare con le Tenenze di Maglie e Tricase)  e le Guardie Zoofile AGRIAMBIENTE-Lecce – spiegano gli operatori – è sempre più stretta, anche in virtù di una Convenzione a carattere Nazionale che è stata firmata a Roma tra il Comando Generale dell’Arma e l’Associazione AGRIAMBIENTE. Tale collaborazione ha portato  in tempi brevi all’ottenimento di  ottimi risultati nell’individuazione e repressione di reati contro gli animali”.



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